GNOCCHI DI PISELLI AI GAMBERI
INGREDIENTI :
- 250 gr di piselli surgelati
- 150 gr di farina 00
- 60 gr di uova
- 50 gr di gamberi
- 200 ml di whisky
- 1 spicchio d'aglio
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaio da te di sale fino
- 200 ml di acqua
- 5 pomodorini ciliegino
- prezzemolo tritato q.b.
PROCEDIMENTO :
Prendiamo i piselli e mettiamoli a cuocere in abbondante acqua salata. Facciamo bollire per quasi un'oretta, li scoliamo e con l'aiuto del frullatore a immersione formiamo una purea di piselli.
In alternativa al frullatore a immersione si può usare il passa verdure oppure si possono schiacciare i piselli a mano tramite un colino.
Mettiamo la purea di piselli raffreddata su una spianatoia con la farina 00. Aggiungiamo al composto l'uovo e amalghiamiamo il tutto e formiamo una palla verde. Dalla palla verde formiamo dei filoncini da cui ricaviamo degli gnocchi verdi.
Separiamo i gusci dei gamberi con la polpa. Mettiamo la polpa da parte in una ciotola e il gusci in una pentola con dell'acqua e formiamo così un brodo che andrà a insaporire il sugo degli gnocchi.
Portiamo a bollore il brodo con i gusci dei gamberi e filtriamo il brodo con un colino e teniamo da parte il liquido.
Occupiamoci ora della salsa degli gnocchi. Mettiamo in una padella antiaderente in ceramica l'olio extravergine di oliva e l'aglio tagliato finemente e facciamo imbiondire il tutto a fuoco basso. Quando l'aglio si è imbiondito aggiungiamo i gamberi precedentemente puliti e facciamo saltare qualche secondo. Poi aggiungiamo i pomodorini tagliati e facciamo saltare qualche secondo. Poi aggiungiamo il whisky e lasciamo sfumare per bene una volta sfumato aggiungiamo il brodo dei gusci dei gamberi e lasciamo cuocere a fuoco basso. Il sugo non deve risultare ne troppo liquido ne troppo solido.
Facciamo cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, una volta venuti a galla saranno pronti per essere tuffati nel condimento. Scolarli e saltarli a fuoco bassissimo. Metterli in un piatto e decorare con prezzemolo tagliato finemente.
Il piatto finito
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